Il blocco dello scrittore

Il blocco dello scrittore

Da buona lettrice quale sono, spesso mi son ritrovata a sognare di diventare un giorno anche una scrittrice. Più volte ho provato a mettermi davanti al pc e ho capito presto che forse scrivere non sarebbe stato nel mio destino. Ho pensato anche potesse dipendere dall'ormai famoso blocco dello scrittore invece non è così.

Non sono in grado di scrivere niente che non sia un articolo di un blog e non sempre ho la certezza di star facendo bene il mio lavoro. Ho indagato i motivi del mio sentirmi inadeguata e sono giunta alla conclusione che non fa me. Punto.

Non succede niente, semplicemente sono più brava in altre cose. Il blocco dello scrittore non c'entra niente. Ho capito però una cosa fondamentale sul non riuscire a scrivere niente di intellegibile che non sia un articolo per i miei blog.

Intanto, per molto tempo, ho pensato che il blocco dello scrittore fosse qualcosa che andasse in qualche modo "curato" come se fosse una malattia, cercavo di sconfiggerlo come se ne andasse della mia stessa vita mettendomi davanti al pc e sforzandomi di scrivere.

Come ho detto, ho capito che non scriverò mai un romanzo ma che potevo dirottare le mie capacità in un altro luogo altrettanto avvincente: gli articoli, come questo. Ho studiato, sì perché una volta una persona di cui ho molta stima (l'autrice Alice Basso, ndr) ha detto in un'intervista che tutto si può imparare se la si studia.

Così ho fatto, ho comprato dei manuali e ho studiato. Ma anche così a volte mi capita di aprire una nuova pagina sul mio PC e non saper da dove iniziare. E ancora mi capita di pensare che forse un po' del blocco dello scrittore ce l'ho anche io.

Se vuoi davvero imparare a scrivere non basta studiare. Serve, ovviamente, ma dobbiamo anche metterci in condizione di farlo.

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Come superare il blocco dello scrittore

Non smetterò mai di dirlo, non esistono formule magiche adatte a tutti. Esistono solo situazioni che ci permettono di entrare nel mood ideale a far sì che una cosa accada. Ad esempio, io non posso scrivere nel silenzio più totale. Per me avere la musica di sottofondo, qualsiasi tipo di musica, mi aiuta a rilassare il corpo e anche la mente.

Sei pronto a mettere in pratica qualche trucchetto per superare il blocco dello scrittore?

#1 Dì no al silenzio

Come anticipavo, non posso pensare di mettermi a lavorare o scrivere senza della musica di sottofondo. Ultimamente mi sono presa del tempo per cercare una playlist che facesse al caso mio e ho trovato la playlist Lavorare con la musica.

Cerca la playlist che si adatta meglio al tuo stato d'animo e lasciati trasportare da essa. L'ispirazione non tarderà ad arrivare e potrai iniziare a dire addio al blocco dello scrittore.

#2 Esci di casa

So come suona. Suona strano ma è fondamentale. Pure io, che sono prettamente un animale domestico a volte sento la necessità di mettere il naso fuori di casa. Se stai scrivendo un romanzo il mondo che ci circonda è fonte inesauribile di spunti mentre chi deve scrivere per lavoro può sempre cogliere un suggerimento totalmente inaspettato.

E svilupparlo.

#3 Allenati

Allenarsi non significa sforzarsi. In uno dei corsi di scrittura creativa che ho frequentato, sì ne ho frequentati ben due, hanno sempre consigliato di allenarsi alla scrittura. A volte il blocco dello scrittore è solo la paura di non saper scrivere e cosa c'è di meglio dell'allenamento?

Prenditi del tempo per scrivere, prendi cinque parole a caso dal dizionario e scrivi dei brevi pensieri su ogni parola. Non perderci più di 10-15 minuti al giorno, ma fallo tutti i giorni e alla fine vedrai che quel foglio bianco non ti farà più tanta paura.

#4 Fai ricerche

Per lavoro sono costretta a fare decine di ricerche ogni giorno. A volte queste ricerche si son rivelate un binario morto, altre volte mi hanno portata a fare collegamenti inaspettati e ho imparato sempre qualcosa di nuovo.

Cerca quello che non sai, dedicaci del tempo e non sottovalutare le informazioni con cui verrai a contatto.

#5 Ruba, copia, fallo tuo

Con questo suggerimento non ti sto dicendo di spacciare un testo non tuo come se lo fosse, anzi. Quello che voglio farti capire è che se esiste è perché qualcuno prima di te ne ha parlato lungamente e che quindi potrai sicuramente reperirne le informazioni.

Puoi copiare il modello di un determinato romanzo o articolo ma devi sempre metterci del tuo altrimenti non sarà mai abbastanza di valore e avrai solo perso tempo.

#6 Segui il flusso

Scrivere è un processo che richiede del tempo. Il blocco dello scrittore è nemico giurato della fretta ma quando inizi a scrivere lascia che siano le parole a scandire il tempo che stai utilizzando. A me a volte vengono le idee la sera, quando sono a letto. Ho sempre con me un quadernetto in cui appunto tutto ciò che mi viene in mente così come mi viene in mente.

Non faccio quasi mai caso a come scrivo in quel momento, perché non mi interessa che sia comprensibile per gli altri. Deve essere chiaro per te, perché spesso quelle righe scarabocchiate sono la base per quello che andrai a scrivere.

Quando succede, non puoi far altro che assecondare quella voglia.

#7 Leggi ad alta voce

Uno dei punti che non faccio quasi mai è questo perché sono una timida cronica e mi sento piuttosto cretina a parlare al nulla. A volte parlo con il gatto, che mi guarda e sembra pensare: "che stai dicendo, umana?".

Leggere ad alta voce però ti aiuta a capire se quello che stai scrivendo abbia o meno senso. Se preferisci leggere direttamente ad un interlocutore ancora meglio, ma il gatto va benissimo te lo assicuro. Come dicevo prima, deve avere senso prima di tutto alle tue orecchie.

#8 Datti una scadenza

Sul punto della scadenza invece sono molto fiscale. Scrivo questo articolo che è di giovedì, andrà in pubblicazione domani quindi dovrò ricontrollarlo per bene oggi stesso.

Solitamente le scadenze che mi concedo sono più lunghe ma questo post è nato da una delle idee notturne e ho preferito mettere subito tutto nero su bianco. Fallo anche tu, decidi cosa scrivere e in quanto tempo. Poi usa un cronometro se necessario.

Io facevo così dopo i corsi di scrittura creativa e mi ha aiutato a non procrastinare. Sono la regina della procrastinazione, io! Gli articoli sono sempre meno importanti di qualche altro lavoro più urgente e invece dovrei davvero dedicare del tempo alla scrittura.


Non sono certa che tutti questi punti potranno aiutarti a superare il blocco dello scrittore ma so che alcuni di questi possono essere d'aiuto. Ovviamente ce ne sono molti altri, tutti molto validi, che non ho menzionato per non far diventare questo articolo più lungo di quanto non sia.

Ma se tu hai dei consigli da dare al riguardo, non devi far altro che commentare l'articolo proprio qua sotto.

4 commenti

  1. Flora Mazzanti in 17 Ottobre 2020 il 16:03

    Io scrivo per diletto personale ma seguirò i tuoi consigli. Grazie.

    • Area Stage in 20 Ottobre 2020 il 12:13

      Lieta di essere d’aiuto. L’importante è entrare nel mood giusto, il resto poi è tutto in discesa.

  2. Olivia Snowfall in 17 Ottobre 2020 il 15:43

    Ho letto tutti i tuoi articoli ma questo è sicuramente quello che mi ha colpita di più. Sono ancora una sognatrice e spero che il mio romanzo, prima o poi, possa vedere la luce. Alcuni di questi “trucchetti” li conoscevo anche io e continuo ad usarli ogni volta io ne senta la necessità, altri invece mi sono del tutto nuovi. Ad esempio io devo lavorare in assoluto silenzio, mi deconcentro con troppa facilità. Se in strada ci sono lavori preferisco fare una passeggiata, motivo per cui spesso scrivo la sera.

    È meraviglioso sapere che il blocco dello scrittore non ha colpito solo me, le cui velleità artistiche non sono ancora sopite. Mi spiace però che ti reputi una persona non in grado di scrivere nulla di intellegibile, questi articoli sono la prova che non è vero. Devi credere di più nelle tue capacità perché se non sei la prima a crederci, non ci crederà nessun altro.

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