Hashtag giusti: come trovarli

Hashtag giusti: come trovarli

Devo fare una premessa prima. Tutti i miei post su Instagram sono frutto dei test che faccio sul mio account Tre_di_Picche_Webdesigner. Sono frutto di settimane di "studio" quindi non ho la pretesa di autocelebrarmi come coach o esperta del social.

Tuttavia, qualche trucchetto è stato messo a puntino dopo aver seguito dei webinar che diventano obsoleti già il giorno dopo averli seguiti. Lo so cosa stai pensando, come è possibile?

Te lo dico io come sia possibile… il web è in continuo mutamento quindi noi dobbiamo mutare con lui. Ma adesso non ci resta che parlare dell'argomento del giorno e cogliere l'attimo: come trovare gli hashtag giusti?

Come sempre, non esiste una formula giusta sbagliata o magica. Ogni account è diverso e dipende sempre molto dal target di riferimento MA… ci sono delle regole che sono universali.

Soprattutto su IG, sono diventati fondamentali e parte della caption. È impensabile non metterne anche solo un paio alla fine dei nostri post ma scegliere gli hashtag giusti è praticamente un terno al lotto.

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Le strategie per la scelta degli hashtag giusti esistono

Di strategie ne esistono a decine e come ho detto non funzionano per tutti allo stesso modo. Ti dico quelle che ho provato io:

  • strategia dell'hashtag generato
  • strategia dell'hashtag settoriale
  • strategia dell'hashtag dimensionale

Il nostro obiettivo è quello di trovare quelli perfetti per il nostro social e tutte queste strategie, prese singolarmente, non ti porteranno mai da nessuna parte. Dimentichiamo però i vari tool che ci creano gli hashtag automaticamente, a meno che non si voglia abbinare poi uno dei metodi successivi.

L'hashtag generato dai tools solitamente ci porta fuori target, soprattutto se ci rivolgiamo ad un'audience solo italiana e i tools sono settati in lingua inglese. Oltretutto i tools generano quasi sempre hashtag troppo popolari che ci farà ottenere solo di aver sprecato un hashtag.

L'hashtag di tipo settoriale è quello in cui tu scegli un settore specifico, esempio i social networks, e cerchi hashtag che rimandino a quel settore. Può funzionare se si tratta di una nicchia molto molto specifica come potrebbero essere… le raganelle.

L'hashtag dimensionale è quello che deriva dai singoli post da cui viene utilizzato. Per farti un esempio #tredipicche e #areastage (sono quelli che identificano la mia attività) sono stati usati rispettivamente 173 e 337 volte.

Ovviamente non sono questi gli hashtag giusti di cui parlo. Ho studiato un mio metodo che a volte applico e a volte no perché dipende sempre dal mio obiettivo finale.

Intanto diciamo pure che ne abbiamo trenta da usare e io consiglio di usarli tutti quanti, sconsiglio di usarli nel testo ma di inserirli solo alla fine del post se non richiesto diversamente.

Per trovare gli hashtag giusti uso questa formula:

  • 10 hashtag della dimensione che va tra i 10k e i 20k
  • 7 hashtag della dimensione che va tra i 20k e i 50k
  • 4 hashtag della dimensione che va tra i 50k e i 100k
  • 2 hashtag della dimensione che va tra i 100k e i 500k
  • 1 hashtag della dimensione che va tra i 500k e il milione
  • 1 hashtag della dimensione che va oltre il milione

Gli ultimi 5 li dedico a quelli settoriali e a quelli generati che magari si collegano in qualche modo al mio post, perché è ovvio che gli hashtag giusti sono quelli che si collegano meglio alla nostra foto.

Non devi per forza utilizzarli tutti! Se per la tua nicchia ne bastano 5, usa solo quei 5 (ma variali sempre).

Ho notato che utilizzando un mix vario di hashtag, evitando sempre di usare gli stessi e andandoli a selezionare singolarmente, funzionano meglio.

Lo ripeto per l'ultima volta, non ho la formula magica ma solo una formula che funziona per me. In ogni caso, se questo post ti è piaciuto o se hai altro da aggiungere, commentalo!

1 commento

  1. Sono in shadowban? - Area Stage in 3 Aprile 2021 il 15:29

    […] questo punto mi ci sono soffermata in questo altro mio post. Ripetere sempre gli stessi hashtag non solo è controproducente ma è anche senza […]

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