Avete mai visto una Mucca Viola?
Avete mai visto una Mucca Viola?
Non so spiegarti perché ci abbia messo tanto a scrivere questo articolo. Immaginavo di dover trovare le parole giuste affinché ti convincessi a leggerlo ma non è così.
La mucca viola è un libro che non consiglierei a tutti perché è, di fatto, obsoleto.
Mi spiego meglio.
Il libro è uscito già diversi anni fa e non è più attuale. Il marketing cambia, evolve a velocità supersonica. Non fai in tempo a imparare una cosa che ecco che viene soppiantata da una cosa nuova, ancora più potente.
Quello che è rimasto uguale e che è alla base dell'idea de La mucca viola c'è la ricerca della straordinarietà.
Ma cosa si intende con la parola straordinario?
Straordinario è ciò che emerge dal consueto, ciò che si fa notare e che fa parlare di sé.
Seth Godin pone l'accento su un punto. Per emergere devi avere un'idea o un progetto innovativo o mai usato. Devi distinguerti in una mandria di mucche marroni ed ecco qui che nasce la mucca viola.
La difficoltà maggiore è trovare un prodotto dalle qualità straordinarie e farlo diventare di tendenza, il consumatore non deve farne a meno. Le possibilità che si cada nell'abitualità di un prodotto è pericoloso, molto più del provare a distinguersi.

Godin dice una cosa che mi ha fatto sorridere. Secondo la sua teoria, la nostra idea o progetto dovrebbe diffondersi come un virus. Pensate al Coronavirus. Come si è diffuso tanto rapidamente tra la popolazione? Il concetto di base è lo stesso, se ti parlassi di un ristorante specifico e tu ci andassi per avere la conferma della sua straordinarietà, cosa faresti tu? Ne parleresti ad altri e così via…

Il secondo concetto fondamentale di cui ci parla Seth Godin ne La mucca viola è il concetto di Otaku, da rivolgersi soprattutto al compratore. È a lui che dobbiamo rivolgerci.
Otaku è qualcosa che è più di un hobby ma senza arrivare ad essere un'ossessione.
Ovviamente tutto questo parte dalle basi del marketing e da quelle che sono le classiche P.
Prodotto - Prezzo - Promozione - Posizionamento - Pubblicità - Packaging - Passaparola e Permesso

La pecca di questo testo è la mancata possibilità di fare un confronto con delle realtà italiane. Siamo onesti, non tutti conosciamo tutte le aziende più grosse al mondo e conosciamo ancora meno le piccole realtà che si sono distinte sul territorio.
Avrei apprezzato di più che in appendice, oltre ai casi americani, ci fosse stata una lista dei casi italiani. Sono certa che ne conoscerai qualcuno anche tu. Ti propongo le mie due mucche viola.
- Chiara Ferragni
Ecco i motivi per cui considero entrambi mucche viola.
Chiara Ferragni: imprenditrice di successo, è una che si è fatta da sola. Ha iniziato con un blog che aggiornava ogni giorno per poi spostarsi su Instagram e diventare quella che è oggi. Da molti viene criticata ma lei è stata La mucca viola per eccellenza.
Dario Vignali: il suo primo blog lo ha aperto quando aveva 13 anni. Oggi possiede una holding composta da 6 aziende. È una mucca viola perché ha capito come sfruttare il digital e trasformarlo in una vera e propria fonte di guadagno. Viaggia in tutto il mondo con la fidanzata, i suoi corsi sono tra i più completi che io abbia acquistato.